Referendum 2009 – Si vota domenica 21 e lunedì 22 giugno

Referendum 2009 – I tre quesiti per abrogare alcune delle diposizioni presenti nei testi unici per le elezioni della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica verranno proposti in altrettante schede. Di seguito vi proponiamo la descrizione così come presente sul sito del Ministero dell’Interno:
Referendum n. 1. Scheda di colore viola. Elezione della Camera dei Deputati.Il quesito propone di abrogare la possibilità di collegamento tra liste e l’attribuzione alla coalizione di liste più votata del premio di maggioranza nazionale.
Alla Camera dei Deputati, in caso di vittoria del SI, il premio di maggioranza verrebbe attribuito alla lista singola (e non più alla coalizione di liste) che ottiene il maggior numero di voti validi nelle circoscrizioni del territorio nazionale.
Referendum n. 2. Scheda di colore beige scuro. Elezione del Senato della Repubblica.Il quesito propone di abrogare la possibilità di collegamento tra liste e l’attribuzione del premio di maggioranza su base regionale alle coalizioni di liste più votate in ciascuna regione.
Al Senato della Repubblica, in caso di vittoria del SI, il premio di maggioranza verrebbe attribuito alle liste singole (e non più alle coalizioni di liste) che ottengono il maggior numero di voti validi in ciascuna regione.
Referendum n. 3. Scheda di colore verde chiaro. Disciplina delle candidature. Il quesito propone di abrogare la possibilità, per la stessa persona, di candidarsi contemporaneamente in più di una circoscrizione. In caso di vittoria del SI, verrebbe abrogata la facoltà di candidarsi contemporaneamente in più circoscrizioni alla Camera dei Deputati o in più regioni al Senato della Repubblica.

Su ogni scheda referendaria vengono riportati il numero del referendum, la denominazione ed il quesito così come approvati dall’Ufficio centrale per il referendum.
Ciascun elettore ha diritto di esprimere il voto tracciando con la matita copiativa un segno sul riquadro corrispondente alla risposta da lui prescelta [“SI” o “NO”].

Il referendum abrogativo per essere valido deve raggiungere il quorum del 50% + 1 di votanti rispetto al totale degli aventi diritto.
Le urne rimarranno aperte domenica 21 giugno dalle 8:00 alle 22:00 e lunedì 22 dalle 7:00 alle 15:00.
Lo scrutinio comincerà subito dopo le operazioni di voto di lunedì.

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