Prende il via stasera nella splendida cornice del centro storico di Satriano, il Satriantella Festival. In un comunicato diramato dall’amministrazione comunale è descritto il programma che si svilupperà dal primo al quattro agosto e il significato dell’iniziativa. Nel comunicato si legge: “La musica popolare è, per definizione, un genere musicale che affonda le proprie radici nelle tradizioni di una determinata etnia, popolazione, ambito geografico o culturale. Da alcuni anni stiamo assistendo, anche in Calabria, ad un fenomeno di notevole importanza sociale e culturale: la riscoperta della musica popolare. Il SATRIANTELLA FESTIVAL, fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale e in particolare dall’Assessore alla Cultura dott. Alessandro Catalano, che si terrà a Satriano dall’uno al quattro agosto si inserisce proprio in questo scenario di riscoperta e rivalutazione di tutte quelle tradizioni che hanno fatto la storia positiva della nostra terra. La musica ed il canto tradizionale sono state, prima dell’avvento dell’era della televisione, il divertimento quasi esclusivo della gente di Calabria.
La musica tradizionale ed i suoi strumenti (organetto, zampogna e tamburello) accompagnavano tutte le fasi del ciclo della vita e dell’anno: dagli eventi lieti e gioiosi ( matrimoni, battesimi, feste comandate) ad eventi più tristi (funerali) la musica scandiva le fasi della vita. Tutte le feste private erano inoltre rallegrate dal suono tradizionale costituendo una continua occasione di socializzazione e di divertimento, legata soprattutto ai momenti di ballo. Essa rappresentava uno strumento di comunicazione che poteva essere più facilmente accettato nell’ambito di una comunità ristretta e spesso chiusa. Ad esempio, “dichiararsi” alla donna amata era più facile con i canti d’amore della serenata piuttosto che cercare l’occasione per farlo di persona!
L’amore per le cose semplici e genuine della nostra terra ha spinto numerosi gruppi a restare fuori dalle grandi scene musicali ed a ritornare alle origini per far rivivere quella musica viva ed ignorata della Calabria, sviluppando negli ultimi anni una vivace e vibrante esperienza musicale.
Tracce del canto e della cultura popolare sono sopravvissute anche al processo di industrializzazione che ha comportato dei cambiamenti nel modo di vivere. La diffusione di questo tipo di musica lo si deve anche ai media,ad Internet : oggi, infatti, la musica popolare viaggia anche in rete e la tradizione incontra, così, la tecnologia. Tutto ciò, se da un lato consente una rapida diffusione e conoscenza di essa, dall’altro, il rischio che si corre è quello che questo genere musicale perda di vista il binomio musica/tradizione, quale veicolo di trasmissione delle tradizioni e delle culture dei nostri avi, eredità che ci permette di mantenere la nostra identità. Il significato intrinseco di questa musica va ricercato, infatti, nella storia e nella cultura di un popolo: essa non è , dunque, semplicemente un genere musicale, ma cultura! Il SATRIANTELLA FESTIVAL, attraverso la direzione artistica del maestro Ciccio Nucera, pone tra i propri obiettivi tutto ciò, offrendo alle migliaia di partecipanti stage di musica e ballo popolare, mostre di strumenti tipici, spettacoli itineranti, gastronomia popolare e i concerti dei noti gruppi di musica popolare Parafonè, Totarella, Cumelca nel centro storico nei giorni dell’1, del 2 e del 3 agosto, dalle 16 in poi. Chiuderà il festival giorno 4 agosto alle ore 21.30 il noto gruppo di musica reggae SUD SOUND SISTEM presso la piazza del residence Leotta a Satriano Marina”.