Il sindaco di Satriano, Michele Drosi, dopo l’esito delle analisi batteriologiche del 27 agosto 2009, tese a verificare lo stato di potabilità dell’acqua della rete idrica comunale, ha emanato la seguente ordinanza che di seguito si riporta
COMUNE DI SATRIANO
88060(PROVINCIA DI CATANZARO)
Via Marconi n.5 , c.a.p. 88060-Tel. 0967.543018/fax 0967.543300
UFFICIO DI POLIZIA MUNICIPALE Reg.n. 18 del 01 settembre 2009
ORDINANZA DI REVOCA SOSPENSIONE UTILIZZO ACQUA PER SCOPI POTABILI
IL SINDACO
– Visti gli esiti delle analisi batteriologiche del 27/8/2009, prot. n. 1106 del 28/8/2009 e n. 1474 – 1478 del registro delle analisi, pervenute in data 31/08/2009 con prot. n. 7187, dei campioni di acqua prelevati dall’ARPACAL il 27/08/2009 dalle cinque fontane pubbliche comunali che accertano l’assenza di sostanze inquinanti e quindi la potabilità dell’acqua della rete idrica comunale;
– Visti gli esiti delle analisi chimiche del 31/08/2009 Prot. 7101 del 1/9/2009 relative ai prelievi effettuati dall’ARPACAL in data 27/08/2009 presso le stesse cinque fontane pubbliche, risultati che rientrano nei parametri di potabilità del D. Lgs. N.31/2001 e succ. M. e I,;
-Vista la nota dell’ASP di Catanzaro – Area dipartimentale di prevenzione U.O.I.A.N., prot. n. 1411 del 31/08/2009 acquisita agli atti del Comune in data 01/09/2009 con prot. n. 7198 avente il parere favorevole relativo all’esito delle analisi ma che non contiene alcun giudizio di idoneità al consumo umano per mancanza di idoneo cloratore automatico;
-Vista la nota successiva dell’ASP di Catanzaro – Area dipartimentale di prevenzione U.O.I.A.N. -della stessa giornata dell’01/09/2009, prot. n. 1420 , acquisita agli atti di questo Comune con protocollo n. 7224 dell’01/09/2009 con la quale, in sostituzione della predetta e precedente nota n. prot. 1411 del 31/08/2009, Ns. prot. n. 7198 dell’01/09/2009, viene dato giudizio di potabilità positivo a condizione che l’acqua venga trattata in modo costante assicurando un cloro residuo libero pari o uguale a 0,2 mg/l;
-Considerato che questo Ente ha stipulato accordo con la ditta Bio Consulting con sede in Cropani per l’autocontrollo HACCP dell’acqua e per i periodi controlli della stessa acqua e che quindi alla stessa ditta può essere assegnato il compito di monitorare e far dosare il cloro per il rispetto dello standard indicato dall’ASP di CZ UOIAN pari a 0,2 mg/l a garanzia e nel rispetto dei metodi tecnico-scientifici del controllo dell’acqua;
-Ritenuto di dover revocare la propria ordinanza n. 12 del 18/08/2009 di divieto dell’uso dell’acqua della rete idrica comunale per uso alimentare nel centro storico e delle località collegate allo stesso acquedotto, nel rispetto delle prescrizioni e dei giudizi espressi dall’ASP – CZ – UOIAN con le note sopra citate, al fine di rendere il servizio di approvvigionamento idrico presso le abitazioni continuo e idoneo a tutti gli usi, alimentari e domestici nonché al fine di riportare chiarezza nella informazione e serenità nella popolazione;
-Verificato, infine, che non vi sono pareri sfavorevoli né controindicazioni all’uso potabile della stessa acqua pubblica;
-Considerato che occorre emanare apposito provvedimento di revoca della precedente ordinanza n. 12/2009 di non utilizzo dell’acqua ai fini potabili ed alimentari;
– Vista la legge 833/78
– Visto il D. Lgs. N. 31/2001;
– Visti gli artt. 50 e 54 del D.L. 18 Agosto 2000, n. 267 – T.U.E.L.;
– Visto lo statuto comunale:
O R D I N A
* La revoca dell’ordinanza n. 12 del 20/08/2009 che vietava l’utilizzo dell’acqua della rete idrica comunale per scopi potabili ed alimentari;
* Di assegnare alla ditta Bio Consulting con sede in Cropani già operante e convenzionata con questo Comune per gli esami e l’autocontrollo HACCP dell’acqua della rete idrica comunale il compito di dosare il cloro che occorre quotidianamente e di monitorare, tra gli altri valori, la presenza di cloro nel rispetto dell’indicazione dell’ASP CZ UOIAN 0,2 mg/l;
* Al Responsabile dell’Ufficio Tecnico comunale di disporre all’idraulico comunale o ad altro dipendente idoneo di questo comune, su direttiva della ditta Bio Consulting di Cropani e del responsabile dell’U.T.C. il servizio di clorazione quotidiana nella misura e nei modi indicati dall’ASP di Catanzaro – U.O.I.A.N., in attesa dell’imminente acquisto e messa in funzione dell’apparecchio automatico/elettronico di clorazione dell’acqua;
* agli uffici comunali preposti la pubblicizzazione della presente provvedimento e l’affissione degli avvisi di potabilità nei luoghi pubblici.
DISPONE
A cura dell’Ufficio di Polizia Municipale copia del presente provvedimento sia pubblicata all’Albo Pretorio del comune e trasmessa all’U.T.C., alla Regione Calabria – A.S.P. di Catanzaro- Area Dipartimentale di Prevenzione – U.O.I.A.N. di Piazza Casalinuovo, n. 1, 88068 Soverato, all’ARPACAL, al locale Comando Stazione Carabinieri e alla Prefettura di Catanzaro.
Copia dell’ordinanza dovrà essere distribuita nei luoghi interessati: Centro storico, località Girone, Pandini, Serrone, Crisura, Ponte, Ferrizzi, Lagonìa, Turriti e negli altri luoghi allacciati alla rete idrica del Centro storico; affissa nei luoghi pubblici e pubblicizzata tramite mezzi di stampa e Televisivi.
La Polizia Municipale e le altre Forze dell’Ordine sono incaricate della esecuzione della presente ordinanza.
C O M U N I C A
ALLA CITTADINANZA CHE L’ACQUA DELLA RETE IDRICA COMUNALE È POTABILE E CHE PUÒ ESSERE USATA PER TUTTI GLI SCOPI ALIMENTARI E DOMESTICI.
AVVERTE
Che contro la presente ordinanza quanti hanno interesse potranno fare ricorso al Prefetto entro 30 giorni, al TAR di Catanzaro entro 60 giorni ed entro 120 giorni al Capo dello Stato, termini tutti decorrenti dalla data di notifica del presente provvedimento o della piena conoscenza dello stesso.
Satriano, 01 settembre 2009
F.to IL SINDACO
Dott. Michele Drosi