Satriano, j'accuse della minoranza contro l'esecutivo Drosi

DA SINSTRA MASUCCI CALABRETTA LBATTAGLIA LATORRE E ALTAMURASATRIANO – Difensore civico non nominato sebbene previsto nel programma, chiesa matrice e altre strutture ancora chiuse, ricorso al tar sul bilancio, irpef e tasse per i loculi aumentate, tariffa mensa scolastica, questioni urbanistiche e carica di vicesindaco ormai mancante da mesi. Sono solo alcuni degli argomenti trattati dai consiglieri di minoranza Giusy Altamura, Mimmo Calabretta, Mimmo La Torre, Luciano Battaglia ed Emilio Masucci in un incontro pubblico avente come tema “la nuova amministrazione comunale: aspettative deluse e incertezze sul futuro” tenutosi presso la sala consiliare del Comune di Satriano. Un’iniziativa che però ha registrato pochissime presenze come gli stessi organizzatori hanno rilevato, i quali hanno affidato agli organi di stampa il loro j’accuse contro l’amministrazione Drosi considerandolo un dovere di informazione da parte loro verso gli elettori satrianesi. L’iniziativa ha avuto protagonisti tutti gruppi di minoranza satrianese, una circostanza interessante anche se non è stata data risposta se l’incontro potesse considerarsi come la volontà di creare un solo gruppo unito futuro pronto a candidarsi in alternativa all’attuale governo. Forse perché – è stato sottolineato – l’incontro aveva l’unico obiettivo di manifestare la netta opposizione dei gruppi all’operato del governo Drosi. L’incontro comunque non può dirsi essere stato snobbato dall’attuale maggioranza perché fra il  pubblico era presente anche il vicesegretario del Pd, Mariateresa Battaglia, partito di maggioranza di cui è dirigente regionale il sindaco Drosi, armata di blocchetto d’appunti per replicare in futuro dettagliatamente alle accuse rivolte. La vicesegretaria del Pd satrianese in diretto contatto telefonico con il sindaco Drosi infine si è dichiarata favorevole ad un confronto pubblico in tv (telejonio) con gli avversari sui temi trattati. Insomma, se considerato che fra il pubblico c’era anche l’ex sindaco Domenico Battaglia, il protagonista delle “catilinarie satrianesi” che avevano attirato l’attenzione durante l’estate non soltanto dei media si può dire che l’ipotesi di un autunno caldo non è da escludere. Vero è che se per rivoluzione s’intende “un mutamento improvviso e profondo, spesso prodotto da una massa di uomini, che comporta la rottura di un modello precedente e il sorgere di un nuovo modello”, allora bisogna dire, dopo aver contato il numero dei presenti, che a Satriano i tempi per una rivoluzione non sono affatto  maturi.

f.g. (Il Quot. – vers.int.s.t.)

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