Slow Food Calabria sull'emergenza ambientale

In un comunicato che di seguito riportiamo integralmente l’associazione Slow Food Calabria: lancia un allarme per la questione ambientale in Calabria dichiarando “Siamo vicini ai pescatori e agli agricoltori e appoggiamo l’impegno dell’Assessore Greco”. Nel comunicato si legge: “I fiduciari Slow Food della Calabria, riuniti per definire il nuovo coordinamento regionale, intervengono sull’emergenza ambientale dichiarandosi allarmati e chiedendo notizie certe sulla situazione dell’intero territorio regionale: in particolare sulla questione Crotone con i rifiuti tossici della Pertusola, sulla questione della nave dei veleni al largo di Cetraro e le contaminazioni riscontrate sul territorio delle valli del Savuto e dell’Oliva, sulle diffuse situazioni di degrado ambientale a causa di depuratori inesistenti  o mal funzionanti (vedi il caso sollevato a Motta S. Giovanni) e delle discariche (vedi il caso della discarica di Lamezia Terme). Il coordinamento regionale Slow Food Calabria: – esprime la propria vicinanza ai cittadini, ai pescatori e agli agricoltori colpiti da gravi problemi economici dovuti alla comprensibile diffidenza del consumatore; esprime solidarietà e condivisione – prosegue il comunicato – nei confronti dell’impegno dell’assessore regionale all’Ambiente Silvio Greco, apprezzandone il coraggio, la serietà e la professionalità nelle azioni di richiesta che sta portando avanti, scontrandosi contro il silenzio e l’inefficacia degli interventi del Governo centrale;- ricorda che le questioni evidenziate si inquadrano nel tema più globale del depauperamento delle risorse a livello planetario, ma che il caso Calabria è ancora più drammatico: a fronte di uno straordinario patrimonio paesaggistico ed agroalimentare, assistiamo da tempo ad azioni spregiudicate da parte di soggetti senza scrupoli che intervengono pesantemente sul territorio relegando la regione a ruolo di pattumiera e deposito di scorie, compromettendo la salute dei cittadini e le attività produttive.Slow Food Calabria sarà vigile su questi temi e si adopererà affinché vengano tutelati i diritti dei produttori onesti che praticano la pesca e l’agricoltura secondo criteri di salvaguardia del patrimonio agroalimentare, del territorio e dei consumatori ribadendo la volontà di chiarezza su quanto sta avvenendo. Il presidente di Slow Food Italia, Roberto Burdese, sottoscrive le parole dei fiduciari di Slow Food Calabria e, nell’esprimere pieno appoggio – conclude il comunicato – di tutta l’associazione all’operato dell’Assessore Greco, annuncia: «La solidarietà di tutta l’associazione Slow Food va ai cittadini, ai pescatori e ai produttori agricoli onesti della Calabria. Ci impegniamo a fare quanto è nelle nostre possibilità per aiutarli a superare questo momento difficile e per mantenere accesi i riflettori sui problemi di questa regione. Concorderemo le iniziative più opportune assieme a Slow Food Calabria””.

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