SATRIANO – Il clima politico a Satriano riferito al rapporto tra maggioranza e minoranza non sembra essere molto sereno. Spesso le forze di opposizione hanno duramente contestato gli atti di chi governa la città non limitandosi ad attacchi verbali ma ricorrendo in alcuni casi, anche ad attivarsi concretamente per l’annullamento di alcuni provvedimenti come nel caso della delibera con la quale il consiglio comunale di Satrianoha approvato il bilancio di previsione 2009 e avverso la quale i consiglieri di minoranza hanno promosso ricorso al Tar. In mezzo a tanti contrasti pochi riescono a vedere in prospettiva un rasserenamento degli animi a cui si aggiunge che Satriano ha un passato di conflitti sociali che si sono trascinati per decenni e che riemergono ad ogni occasione. Nell’immediatezza della vittoria di Drosi alle ultime elezioni con un consenso quasi plebiscitario gli osservatori politici avevano ipotizzato un rasserenamento degli animi. I numerosi voti ottenuti dalla lista guidata dall’attuale primo cittadino, sarebbero infatti serviti per far assumere al vincitore un ruolo quasi super-partes che avrebbe invece potuto recitare un sindaco realmente distante dalla vicende politiche satrianesi dal carattere a volte kafkiano. Cosa fare allora? Un segnale politico nella direzione di una volontà a ricondurre il dibattito politico nella dialettica potrebbe arrivare dalla nomina del vicesindaco il cui posto risulta scoperto da mesi e che ancora Drosi tarda a nominare. Tarda perché – ha affermato il primo cittadino – attende una verifica con il gruppo della Dc a cui appartiene il dimissionario vicesindaco, Antonio Maduri. Vero è che, a prescindere dall’esito della verifica la nomina del suo vicario per Drosi potrebbe rappresentare una formidabile opportunità per ristabilire i rapporti con la minoranza. Infatti uscendo da una logica di coalizione secondo la quale suddividere gli incarichi in giunta, il sindaco potrebbe dare un meraviglioso segnale alla minoranza e all’intera collettività con la nomina di un vice non legato agli schemi della politica e ancor di più estraneo ai conflitti sociali che si sono maturati nel corso degli anni a Satriano. E ciò gioverebbe non solo alla cittadinanza ma anche alla stessa maggioranza (al gruppo del Pd in particolare) – se è vero quanto recentemente affermato dall’assessore Catalano ad una tv locale – che “per le prossime provinciali si sta lavorando per la candidatura alla presidenza di Michele Drosi”.
Fabio Guarna