Elezioni Regionali: Pd basso jonio, "hic sunt leones"

SOVERATO – Chissà se quando dovranno essere definite le candidature dei consiglieri regionali nel Partito Democratico, il gotha del Pd, analizzando il territorio del basso jonio, penserà alle vecchie cartografie dell’antica Roma in cui appariva la scritta “hic sunt leones”, che all’epoca indicava zone inesplorate dell’Africa e dell’Asia, luoghi in cui non si sapeva cosa si trovasse a parte il fatto che fossero abitate da animali feroci per cui bisognava prestare molta attenzione. Proprio perché c’erano appunto i “leones”, i cartografi dell’antica Roma non andavano avanti e si fermavano riportando in corrispondenza della zona inesplorata la scritta “hic sunt leones – qui ci sono i leoni”. Messa da parte la ferocia (in senso politico ovviamente) che non è aggettivo adatto agli esponenti del Pd del basso jonio, bisogna rilevare che una volontà a mettere in primo piano l’esigenza di una candidatura alle regionali che sia coerente con le problematiche del territorio sta emergendo nel corso di una serie di riunioni per la costituzione di un coordinamento dei circoli del Pd del basso jonio. Coordinamento che si è riunito ultimamente prima a Soverato e in seguito a Davoli. Cosicché se un nome uscirà fuori di candidato del Pd particolarmente legato alle problematiche del basso jonio, dovrebbe proprio cadere su uno fra i “leones” del basso jonio. Chi sarà? Per il momento la parola d’ordine sembra “bocche cucite, perché dobbiamo presentare i problemi del comprensorio, poi si vedrà”, ma è inevitabile che i rumors non mancano. Rumors che segnalano uomini non soltanto in organico al Pd ma anche con incarichi istituzionali. Facciamo i nomi? E’ troppo presto, anche perché la nuova apertura dell’Udc al Pd e lo stop delle primarie potrebbero influire e non poco nel processo avviato dai “leones”. Vero è che la frase “hic sunt leones”è utilizzata per individuare uno stato di cose per il quale è fondamentale prestare particolare cura o avere rispetto per un gruppo di individui. E i cittadini del basso jonio hanno sempre chiesto maggiori attenzioni da parte degli organi centrali, reclamando migliori infrastrutture e vie di comunicazione, come ad es. la messa in sicurezza della 106. I Romani continuarono a indicare con “hic sunt leones” una parte dell’africa seppur esplorata per rispetto del nemico Cartagine, così difficile da battere. E chissà se sarà così dopo che usciranno i nomi dei candidati alle regionali del Pd? 

Fabio Guarna (Quot.)

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