Si legge su Wikipedia Italia: “Il solstizio in astronomia è definito come il momento in cui il Sole raggiunge, nel suo moto apparente lungo l’eclittica, il punto di declinazione massima o minima. Il fenomeno è dovuto alla inclinazione dell’asse di rotazione terrestre rispetto l’eclittica; il valore di declinazione raggiunta coincide con l’angolo di inclinazione terrestre e varia con un periodo di 41000 anni tra 22.1° e 24.5°”. Fin qui una definizione tecnica, quindi viene quella di costume e che riguarda il solstizio d’estate. Tradizione che è quella di celebrare il solstizio estivo a Stonehenge dove migliaia di persone si ritrovano in questo luogo misterioso che tanti sostengono fosse un antico calendario e un centro intriso di misticismo dell’epoca pagana. E a Stonehenge, in Inghilterra, nel Wiltshire, Druidi, turisti e altri saranno a celebrare il solstizio d’estate che nel 2010 cade alle ore 11,28 del 21 giugno. Chi non può arrivarci potrebbe simbolicamente scegliere per il desktop del proprio PC una immagine dei megaliti di Stonehenge. Oppure farci un giro virtualmente con lo Street View di Google: