Angelo Vassallo: hanno ucciso una grande figura di Slow food.

Vi riportiamo un contributo alla memoria di Angelo Vassallo il sindaco di Pollica, assassinato nei giorni scorsi. La nota è a firma della Presidente Slow Food Calabria, Marisa Gigliotti. Vassallo era un uomo molto impegnato nei movimenti ambientalisti e – come scrive la Gigliotti –  non è un caso che fosse un esponente Slow Food. Di seguito il contenuto della nota di Marisa Gigliotti: “Angelo Vassallo – scrive Marisa Gigliotti – era un sindaco straordinario, impegnato su più fronti per la salvaguardia del suo paese e per l’affermazione della legalità. È stato barbaramente ucciso a Pollica, il suo piccolo paese incastonato nella costa del Cilento. Non è un caso che un uomo così sensibile, impegnato nei movimenti ambientalisti fosse un esponente di Slow Food. La sua passione per la crescita della comunità in cui viveva, per il riscatto del lavoro dei contadini e dei pescatori, per una significativa educazione alimentare nelle scuole era l’espressione evidente del grande progetto Città Slow, di cui era vice presidente. Noi tutti lo rimpiangiamo e vogliamo indicarlo come esempio per le tante piccole e grandi battaglie che tutti siamo chiamati a fare perché sia salvaguardato il diritto a vivere in una società più giusta, accogliente, libera da condizionamenti e da affari speculativi. Non vogliamo dimenticarlo e siamo vicini alla sua famiglia ed alla sua comunità, sconvolta per questa perdita, In questo giorno dei suoi funerali, vogliamo rinnovare il nostro impegno affinché le azioni quotidiane del buon governo ed una programmazione delle risorse nella legalità siano la giusta continuazione di quanto Angelo e tanti amministratori onesti stanno praticando, a scapito anche della loro vita.”

f.to – Marisa Gigliotti, Presidente slow food Calabria.

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