Serie A – Dall’incredibile a Eduardo

Commento 9a giornata – Incredibile: la Juve riesce a spuntarla a Milano. Non ha terzini degni di questo nome, non ha Chiellini e Krasic, ma vince contro il sambodromo in salsa svedese.
Ancor più incredibile: Felipe Melo dimostra di essere un giocatore di calcio e non un picchiatore da osteria. È il migliore in campo, oltre a interdire, regala passaggi utili e tagli di campo.
Del Piero ne fa 179, dopo una papera da torneo parrocchiale di Momo Sissoko, meno tecnico di Storari, con i piedi!
Il Milan è come Amsterdam, trasgressivo, bello, ma umido. Non ha alcuna solidità e l’unico a tirare la carretta è sempre Ibra, un giocatore fuori dal comune per potenza ed eleganza.
L’Inter vince contro il Genoa, grazie a un saggio teatrale del portiere ligure, Eduardo. Nomignolo importante per un capocomico tra i pali. Esalta la similitudine con l’immenso autore teatrale, allorquando il tentativo di parata su conclusione di Muntari si trasforma in tragedia.
L’Inter non molla, ma la Lazio continua a correre.
Con Dias sbanca anche Palermo e sogna di credere allo scudetto. Sì, perché sinora a Formello non ci crede nessuno, neanche l’aquila.

Antonio Soriero

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