Cosa è accaduto i primi istanti della nascita dell’Universo sta cominciando ad essere osservato dagli uomini. I fisici del Cern, infatti, grazie al Large Hadron Collider (Lhc), il più grande acceleratore di particelle a caccia del bosone di Higgs, che è entrato in una nuova fase, hanno iniziato a studiare gli effetti delle prime collisioni tra ioni di piombo. Si tratta di esperimenti che permettono di ricreare le condizioni dei primi attimi dell’universo con temperature di migliaia di miliardi di gradi simili a quelle avvenute nei primi milionesimi di secondo dopo il big-bang. Sulla pagina web di Twitter del Cern, l’annuncio.
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La cosa e’ preoccupante, ma cio’ che e’ davvero inquietante e’ che tutti battono le mani e non esiste un vero controllo su quanto questi scienziati stanno facendo. Vi ricordate la crisi finanziaria del 2008, tutti dicevano che non esistevano pericoli.
Non sono mai state raggiunte queste temparture a partire dal Fiat Lux divino e chi siamo noi per ripetere la creazione? sianmo solo die vermi che brancolano nelle tenebre. Ricordo un bel libro letto l’anno scroso che trattava questo argomento: Angelo Paratico “Black Hole” Mursia. Mi hanno detto che l’autore oggi vive in un monastero tibetano in Ladak, a 3500 metri d’altitudine.