In Costa d’Avorio dopo le elezioni è scoppiata un’ondata di violenza che ha messo in fuga circa 14 mila ivoriani verso la Liberia. La notizia rimbalzata in queste ore su tutte le agenzie di informazione, a cominciare da quelle sul web, sta conquistando importanti spazi delle testate giornalistiche, spesso “disattente” a ciò che accade di cui è teatro il continente africano. L’alto commissariato dell’Onu ha riferito di avere ricevuto informazioni in cui si attribuisce a membri delle Forze nuove lo sbarramento del confine con la Liberia per impedire ai rifugiati si abbandonare la Costa d’Avorio, obbligandoli soprattutto quelli dei villaggi di Danane ad una deviazione di decine di km verso sud.