La caccia alle balene rappresenta una tradizione culturale Giapponese a cui il paese nipponico non ha mai rinunciato nonostante esista una moratoria che risale a più venti anni fa (esattamente al 1986). Quest’anno però le proteste degli ambientalisti – si apprende dal web – hanno fatto successo e sembrerebbe che hanno convinto il Giappone a fermare il programma annnuale di caccia alle balene che si svolge nel mare Antartico. Lo ha annunciato un funzionario dell’Agenzia della pesca giapponese, Tatsuya Nakaoku che ha comunicato la sospensioni delle operazioni di pesca della nave Nisshin Maru che non si esclude possa definitivamente essere fermata terminando la sua attività in anticipo. Il Giappone sta continuando la caccia alle balene sostenendo di farlo a fini scientifici.