Coppa America 2011 – Uruguardali!

COPPA AMERICA 2011 – Sono arrivati quarti al Mondiale dello scorso anno, convincendo anche contro l’Olanda.
Adesso stravincono la Coppa America, ridimensionando il Paraguay e mettendone a nudo la brutalità di un gioco mai nato.
Signore e signori, è tornata la “Celeste“, la magia di quella maglia che nel 1950 fece piangere il Maracanà.
Non c’è più Schiaffino, adesso il leader si chiama Diego Forlan. In attacco il ragazzo è in buona compagnia, c’è Suarez, l’asso del Liverpool, e un certo Cavani che mi pare abbia fatto benino quest’anno in campionato con il Napoli (26 goal).
In difesa c’è Lugano, mastinaccio d’annata, mai compreso fino in fondo da squadre di prima grandezza (pensate che la Juve gioca con Bonucci).
In porta Muslera, disprezzato a Roma, ma ottimo in nazionale.
In panchina un “perdente d.o.c”. dagli occhi tristi e dai modi signorili, Oscar Washington Tabarez.
Beh, perdente non più visto che da ieri l’Uruguay è ai suoi piedi…
Questa coppa non è andata all’Argentina di Messi, strafavorita squadra di casa.
Non è andata al Brasile giovane quanto presuntuoso di Neymar.
Non è andata ai catenacciari paraguaiani.
È andata alla Celeste, che purezza solo nel nome!
L’Uruguay ha imposto un bel calcio per tutta la partita e la gran mole di gioco creata è stata finalizzata con destrezza e un pò di furbizia da Suarez prima e poi da una sontuosa doppietta di Forlan.
I ragazzi di Tabarez hanno strameritato questa coppa e hanno creato proprio un bel gruppo: un grande ritorno sulla scena mondiale per una nobile decaduta negli anni passati.
Chiudo con un quesito che non mi dà pace: molte squadre italiane cercano un bomber, perché non pensare a Forlan?
Ah, vero, non costa tantissimo ed è pure un professionista impeccabile.
Meglio qualche inconcludente “foca monaca” valutata dai trenta milioni in sù.

Antonio Soriero

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