Giorgio Vasari: alcune parole chiavi per conoscerlo meglio

Doodle di Google per 500° anniversario della nascita di Giorgio Vasari
Doodle di Google del 30 luglio 2011 dedicato a Giorgio Vasari

GIORGIO VASARI – Il doodle di Google che celebra il 500° anniversario della nascita del Vasari è lo spunto per cercare altri elementi sulla vita dell’artista. “Arezzo, Rosso Fiorentino, Camaldoli, Francesco Salviati, Michelangelo Buonarroti, Piazza della Signoria”, sono parole chiavi legate alla vita di Giorgio Vasari di cui oggi si celebrano i 500 anni della nascita, avvenuta il 30 luglio 1511. Procediamo a spiegarne i motivi. Innanzitutto ad Arezzo il pittore, architetto e storico dell’arte nacque e nella città Toscana conobbe Rosso Fiorentino conosciuto meglio come Giovan Battista di Jacopo, uno dei principali esponenti del manierismo che frequentò e grazie al quale visse nuove esperienze pittoriche che si riscontrano nel Cristo portato al Sepolcro del 1532 attualmente nella Collezione di Casa Vasari. Quindi il pittore incontrò a Firenze, Francesco Salviati insieme al quale a Roma dal 1531 al 1536 studiò le opere di Raffaello e Michelangelo. Quanto a quest’ultimo, Vasari ebbe modo di conoscerlo e frequentarlo. Come pittore però Michelangelo rimproverò al Vasari in seguito di non avere una pittura particolarmente originale e di particolare qualità, riferendosi in particolare agli affreschi della Sala dei Cento Giorni alla Cancelleria, terminata nel 1546. Vasari fece molte opere pittoriche, alcune delle quali si trovano nel Monastero di Camaldoli in cui lavorò alla decorazione. Si tratta in particolare di sette tavole, la pala più grande raffigura la Deposizione dalla Croce ed è situata all’altare maggiore. Infine l’ingegno del Vasari come grande architetto è testimoniato dagli interventi architettonici che portò avanti soprattutto a Palazzo Vecchio in Piazza della Signoria su disposizione di Cosimo I de’ Medici, che lo incaricò di allargare ulterioremente il palazzo per assecondare le necessità della corte ducale.

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