Passare in rassegna tutta l’attività artistica di Giorgio Vasari è opera abbastanza lunga e complessa. In occasione dei 500 anni dalla nascita, però, non si può non ricordare che l’artista nato ad Arezzo il 30 luglio 1511, è colui che ebbe il compito di rimaneggiare la Basilica di Santa Maria Novella fra il 1565 e il 1571. In particolare si occupò della rimozione del recinto del coro e della ricostruzione degli altari laterali. Per realizzare tale opera fu necessario l’accorciamento delle finestre gotiche. Non solo ma sempre all’interno della Basilica di Santa Maria Novella, per opera del Vasari che lavorò su commissione di Cosimo I, fu demolito un grande tramezzo che divideva il presbiterio, l’area dei religiosi, dalle navate longitudinali dove sedevano i fedeli. Infine un’ultima curiosità: Vasari che era oltre che pittore ed architetto anche uno storico dell’arte osservando le numerose opere all’interno della basilica commentò guardando la Trinità di Masaccio: Pare che sia bucato quel muro”.