FIBROSI CISTICA MUTAZIONE DELTAF508 – Chi è affetto da fibrosi cistica potrebbe trovare interessante la notizia in cui si rendono noti i risultati ottenuti da alcuni ricercatori che hanno studiato gli effetti del freddo sulla fibrosi cistica. Infatti alcuni ricercatori dell’Istituto Gaslini di Genova coordinati da Luis Galietta ha constatato, eseguendo numerosi test – che una temperatura bassa riattiva in maniera rilevante l’attività del Cftr (il gene Cftr è quello che produce la proteina Cftr proteina e se mutato può indurre fibrosi cistica), capace di ripristinare la funzione della proteina alterata. In particolare si tratta di coloro che hanno una mutazione deltaF508 (se ne conoscono al momento più di 1500) che è la più frequente in tutte le popolazioni. I ricercatori hanno testato più di 250mila molecole.