CALABRIA – Il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale della Calabria, Francesco Mercurio ha ritirato il provvedimento del 28 luglio 2011 relativo alla mobilità dei Dirigenti Scolastici in cui, preso atto delle sedi della disponibilità delle sedi di dirigenza dal primo settembre 2011, aveva affidato nuovi incarichi in alcuni casi o mantenuto quelli dell’anno precedente in altri per i dirigenti in servizio. La revoca del provvedimento si è resa necsessaria a seguito della nota del Miur n. 6536 del 29 luglio con la quale si legge nel decreto del Direttore Generale, interamente consultabile sul sito dell’Usr (www.calabriascuola.it) è “a) stata data comunicazione dell’avvenuta concessione dell’autorizzazione a far permanere in servizio – per il solo a.s. 2011/2012 -n. 414 Dirigenti scolastici, risultando, pertanto, completamente accolta la richiesta del Ministero relativa al trattenimento in servizio dei dirigenti scolastici, suddivisi per regione, come da allegato n.1 alla nota medesima; -b) stato precisato che, alla data del 29.07.2011, risultano monitorate dal Ministero, a seguito di specifica interlocuzione, complessive n. 367 unità ripartite tra le regioni, come risulta in altro allegato, all. n. 2, e che, pertanto, residuerebbero n. 47 posti da poter utilizzare per ulteriori trattenimenti in servizio; -c) stato richiesto ai Direttori Generali di voler confermare se la situazione rilevata alla suddetta data del 29.07.2011 sia da considerare definitiva, ovvero se intendano valutare positivamente ulteriori domande di permanenza in servizio richiedendo l’eventuale quota aggiuntiva”. A ciò si è aggiunta la nota, prot. n. 6444 del 3/8/2011, con la quale il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, accogliendo la richiesta dell’1/8/2011 della Direzione Regionale Calabria, dà comunicazione dell’avvenuta concessione dell’autorizzazione a trattenere in servizio – per il solo a.s. 2011/2012 -n. 31 dirigenti scolastici per la regione Calabria, stabilendo, altresì, che al termine del suddetto anno scolastico l’incarico non potrà proseguire”.