
SOVERATO/SATRIANO – Sono trascorsi 20 anni dall’uccisione dell’appuntato dei carabinieri Renato Lio. E come ogni anno nel luogo, situato nel comune di Satriano, dove avvenne l’efferato delitto, alla presenza dei familiari viene deposta una corona dalle autorità per ricordare il militare in servizio all’epoca presso la stazione dei carabinieri di Soverato. Lo scorso anno a Lio è stata intitolata una rotatoria che si trova in prossimità del luogo dove avvicinandosi ad un’auto per una perquisizione fu colpito a morte da uno degli occupanti il mezzo. Prima dell’omaggio al carabiniere barbaramente assassinato si è tenuta una Santa Messa presso la Chiesa Santa Maria della Pace di Satriano Marina alla quale hanno partecipato il colonnello Salvatore Sgroi comandante provinciale dei Carabinieri di Catanzaro, il prefetto di Catanzaro Reppucci, i sindaci di Satriano e Soverato nonché altri rappresentanti delle istituzioni. Dopo la celebrazione religiosa una nutrita rappresentanza di autorità militari, civili e religiose si è recata verso la lapide del miltare ucciso per deporre una corona a sua memoria. A rendere omaggio al militare ucciso innanzi alla ghirlanda, il colonnello Sgroi, il prefetto Antonio Reppucci, insieme alla vedova Lio, al figlio nonché ai sindaci dei comuni di Satriano, Michele Drosi e Soverato, Leonardo Taverniti mentre un gruppo di carabinieri disposti in ordine hanno assistito alla deposizione.
f.g.