Rem…la fine di un sogno

REM – Con un comunicato sul web, la mitica band statunitense ha salutato il suo pubblico annunciando lo scioglimento del gruppo dopo 31 anni di attività e successi. Come ogni cosa è volta al perire, così anche l’avventura musicale dei rem è giunta al termine e ringraziando i fans per aver ascoltato la loro musica si accomiatano così: “To our Fans and Friends: As R.E.M., and as lifelong friends and co-conspirators, we have decided to call it a day as a band. We walk away with a great sense of gratitude, of finality, and of astonishment at all we have accomplished. To anyone who ever felt touched by our music, our deepest thanks for listening.” R.E.M.. Non esiste un momento giusto per dire basta, semplicemente esso arriva e durante il loro ultimo tour sulle note di Collapse Into Now è parso loro evidente che non dovesse esserci nient’altro oltre quella linea, e così i Rem ci salutano con un bagaglio infinito di emozioni, ricordi, piaceri. Da Losing My Religion a Everybody Hurts, da Shiny Happy People a Lotus, fino a giungere ai pezzi dell’ultimo album, da Discoverer a ÜBerlin che li rende davvero inconfondibili, i Rem hanno lasciato un segno indelebile nella storia del rock alternativo. Ricordo il mitico concerto di Bologna del 27 febbraio del 1995 quando a introdurli furono i Grant Lee Buffalo, bravissimi e sicuramente anticipatori di una serata carica di emozioni e divertimento. Suggerisco un tuffo nel passato con Drive:

http://www.youtube.com/watch?v=xQN7A6Vl1H4&ob

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