Moscardelli all’acqua pazza

L’Italia non è esattamente un esempio al livello mondiale, ormai neanche nel calcio.
Le nostre squadre non producono gioco e se arriva uno spagnolo, Luis Enrique, a cercare di far capire qualcosa di nuovo, viene visto come un rompiscatole, un break fastidioso in mezzo alla tanto agognata mediocrità.
Ci sono riusciti, hanno fatto diventare brutta la serie A.
Così brutta che a far notizia sono le resurrezioni, vere o presunte, di ex squadroni: l’Inter mai sentimentalmente guarita dal divorzio con Mou e la Roma del succitato Luis Enrique.
L’Inter di Bologna convince, curata nel pronto soccorso allestito da Claudio Ranieri, mentre la Roma di Parma convince un pò meno.
Osvaldo inizia a segnare e forse dovremmo ricrederci su un ragazzo che tra Firenze e Lecce non era sembrato il nuovo Van Basten.
La Juve ha puara di diventare una grande squadra e non vuole vincere contro il Catania, come contro il Bologna. Gli etnei rischiano addirittura più volte di vincere, Conte dovrà quindi riprendere una paziente opera di lavoro psicologico su un gruppo fragile mentalmente. Questi punti lasciati per strada alla fine potrebbero pesare moltissimo.
La prossima di campionato offre il Milan, un piatto non molto digeribile per la Juve degli ultimi periodi.
I rossoneri sono spuntati, fanno gioco intorno a Cassano e sperano in una maturazione lampo di El Shaarawy. Il ragazzo ha buoni numeri, però iniziarlo a paragonare a Kaka equivale a rosolarlo come un polletto da allevamento. Sarebbe meglio abbassare “le temperature” d’attesa.
Si sblocca il Siena che vince contro un Lecce in vistosa involuzione. Da segnalare il goal alla Recoba di Calaiò. Nella vita a tutti prima o poi capita di pescare un jolly.
Così come capita da ben due domeniche a Moscardelli. Con due reti belle e rabbiose regala sei punti al Chievo. Punisce squadre emergenti come Napoli e Genoa…Forse odia il mare
questo ragazzo italiano nato a Mons, in Belgio, che non ne poteva più di segnare valanghe di goal in B e adesso, a 31 anni, ha deciso di inziare a dare fastidio anche in A.

Antonio Soriero

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