Benedetto XVI in Calabria, nel messaggio: disoccupazione e lotta alla 'ndrangheta

Papa Benedetto XVI
Benedetto XVI

BENEDETTO XVI IN CALABRIA – Sensibile al grande tema della disoccupazione e della lotta alla criminalità organizzata e alla ‘ndrangheta, sono le parole chiavi che restano del messaggio lasciato in Calabria da Papa Ratzinger che ha visitato Lamezia Terme e Serra San Bruno. Il pontefice Benedetto XVI dopo tanta attesa è giunto in Calabria domenica 9 ottobre 2011 e dopo essere atterrato nella mattina all’Aeroporto di Lamezia Terme è stato accolto dalle autorità e da vari rappresentanti delle istituzioni. Dopo i saluti il Pontefice – secondo quato previsto nel programma della visita – si è diretto all’area ex Sir dove c’erano ad aspettarlo migliaia di persone che ha salutato dalla sua auto fino a raggiungere l’Altare dove ha celebrato la Messa insieme ai Vescovi della Calabria, trasmessa in diretta su Rai 1. Quindi c’è stata la recita dell’Angelus Domini. Lasciata l’area, Benedetto XVI, ha attraverseto le strade di Lamezia in auto e si è spostato all’Episcopio per il pranzo con Monsignor Luigi Cantafora. Nel pomeriggio Papa Benedetto XVI dallo stadio “Guido d’Ippolito” dove lo attendeva un elicottero, dopo avere saluto ai giovani e ai gruppi cattolici, si è spostato a Serra San Bruno per una visita alla Certosa. A Serra Papa Ratzinger ha attraversato il Corso della città in auto accolto dalla popolazione e quindi si è diretto alla Certosa per una visita e un saluto ai monaci certosini.

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