Berlino – Il muro a 22 anni dalla caduta

Muro di Berlino
Muro di Berlino

MURO DI BERLINO – Il 9 novembre 1989 il muro di Berlino venne finalmente abbattuto, consentendo ai cittadini di riappropriarsi della città e sancendo in definitiva la fine della guerra fredda. Barriera di protezione antifascista, antifaschistischer Schutzwall, così chiamato nella propaganda della ex DDR, il muro fu costruito nel 1961 per impedire la libera circolazione delle persone tra Berlino Ovest e la Germania dell’est. In effetti il muro separò per 28 anni due mondi vicini ma diversissimi, famiglie, culture e pensieri contrapposti, ma solo della classe politica, perchè i berlinesi continuarono ad essere tali sia ad est che a ovest, stessa era la sete di libertà. Al momento della sua costruzione furono separate strade e piazze, divise case e da un giorno all’altro ai berlinesi fu impedita la libera circolazione al di là del confine segnato dal muro. Il 9 novembre rappresenta quindi un momento importante nella storia occidentale, tanto che dal 2005 il parlamento italiano lo ha nominato “Giorno della Libertà” un evento simbolico della fine dell’oppressione e auspicio per tutte le popolazioni che ancora vivono sotto la dittatura. Perchè non si dimentichi e ci sia una prova tangibile della sofferenza che Berlino patì durante tutti quegli anni, oggi esistono ancora pezzi di muro in diverse zone della città, nei pressi di Postdamer Platz, in Bernauer Strasse e lungo il corso della Sprea. Colorati i graffiti dipinti su alcune parti del muro, scritte, volti variopinti, a volte d’impatto perchè ritraggono momenti di vita come la fuga di massa attraverso il muro stesso. Il muro rappresenta una barriera disintegrata, ma come in un punto stesso si legge, molti sono ancora i muri da abbattere…

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