PLUTONE – Ancora una scoperta del telescopio Hubble della Nasa che lo scorso anno ha festeggiato il 20esimo compleanno dal suo lancio. Questa volta il potente strumento ha consentito di scoprire su Plutone, molecole complesse di carbonio e azoto. Si tratterebbe – se confermata – di una scoperta importante perché l’esistenza di queste molecole sulla superficie di uno dei pianeti più freddi e lontanidel sistema solare, è sorprendente perché esse sono i primi elementi chimici con cui si forma la vita. La presenza di idrocarburi e nitrili è stata rilevata dal nuovo spettografo a bordo di Hubble che ha registrato un dato curioso rispetto a ciò che si prevedeva nell’assorbimento della luce ultravioletta tanto da far ipotizzare ai ricercatori del Southwest Research Institute di Boulder (Colorado) la presenza di molecole complesse di azoto e carbonio. Lo spettrografo si chiama “Cosmic Origins” e non è escluso che apra la pista a nuove scoperte su Plutone dove la sonda New Horizons della Nasa arriverà nel 2015. Il gruppo di ricercatori è stato coordinato da Alan Stern e i risultati della ricerca sono stati pubblicati sull’Astronomical Journal.