ETNA (05/01/2012) – Gli esperti hanno definito di “criticità elevata” la zona dell’Etna in cui è stata rilevata l’emissione di una colata di lava dovuta ad una ripresa dell’attività vulcanica. Pertanto si legge in un comunicato pubblicato dal sito della Protezione Civile a cui si rinvia per maggiori dettagli che “Sulla base delle informazioni raccolte e delle osservazioni visive e strumentali dei fenomeni vulcanici, il Centro Funzionale Centrale per il Rischio Vulcanico del Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un avviso di ‘criticità elevata’ per l’area sommitale del vulcano e di ‘criticità ordinaria’ per le aree del medio versante, pedemontana e urbana”. A causa della situazione in corso “Il Prefetto di Catania ha rinnovato l’ordinanza che proroga fino al 12 gennaio 2012 l’assoluto divieto di accedere al vulcano sul versante Sud oltre quota 2920 m in prossimità della Torre del Filosofo e sul versante nord oltre la quota di 2990 m, in prossimità di Punta Lucia”.
[AGGIORNAMENTO]L’eruzione definita dagli esperti di tipo “stromboliano” si è conclusa. Si tratta della prima eruzione del 2012