GOOGLE SCIENCE FAIR 2012 – Trovandosi sulla home page di Google in queste ore si può notare in basso un messaggio in cui si legge “Alla ricerca dei giovani scienziati più brillanti del futuro: Google Science Fair 2012“. Si tratta di una iniziativa che il colosso informatico di Mountain View ha lanciato in collaborazione con il Cern di Ginevra, la Lego e i periodici National Geographic e Scientific American giunta alla sua seconda edizione. Google Science Fair (la fiera della Scienza di Google) è un progetto che riguarda i giovani dai 13 ai 18 e distinti in tre categorie di età (13-14, 15-16 e 17-18), i quali sono invitati a trasmettere on-line progetti scientifici che devono essere presentati entro il primo aprile 2012. Lo scorso anno si aggiudicò la vittoria una studente allora 17/enne, Shree Bose. La studentessa ha presentato i suoi studi sulla cisplatina, una molecola che si usa per curare il cancro alle ovaie che però col passare del tempo trova resistenti alla sua azione le cellule tumorali. La domanda che si è fatta Bose è stata: cosa fare? Quindi si è soffermata su una proteina detta Ampk osservando la quale ha notato che quest’ultima aggiunta alla cisplatina aumenta l’efficacia della terapia. Seguita da un docente universitario, Bose ha risposto alla sua domanda. Domande che riguardano vari campi del sapere umano e scientifico che Google chiede agli adoloscenti di farsi tentando di trovare una risposta che potrebbe assicurare loro la vittoria. Sulle modalità di partecipazione al concorso ed altre notizie (regolamento, premi, etc.) è sufficiente collegari alle pagine web di Google appositamente predisposte (link – Italia). Ecco il video da youtube messo in rete da GoogleScienceFair che appare anche in queste ore sulla home page del Cern in cui si annuncia l’iniziativa e da cui abbiamo preso a prestito il titolo (tradotto in italiano) per il presente post.
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=LWiuUC9RDhY