Oscar Luigi Scalfaro è morto: è stato il IX Presidente della Repubblica Italiana

OSCAR LUIGI SCALFARO MORTE – Dal 1948 al 1992 parlamentare e Presidente della Camera dei deputati dal 24 aprile 92 al 25 maggio 92, Ministro dell’Interno dall’agosto 1982 al luglio 1987 nel Governo Craxi, quindi  successore di Cossiga alla carica di Presidente della Repubblica il 28 maggio 1992 fino al 15 maggio 1999 divenendo da allora Senatore a vita. Sono i più prestigiosi incarichi ricoperti da Oscar Luigi Scalfaro, il IX Capo dello Stato, morto oggi 29 gennaio 2012 a Roma. Nato a Novara il 9 settembre 1918, Scalfaro, laureato in giurisprudenza a 23 anni presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, nel 1943 divenne magistrato. Nel 1946 lasciò la toga per la politica. I suoi primi passi da politico furono la candidatura alle elezioni per l’Assemblea Costituente come indipendente nella lista della DC in cu fu eletto con un grande consenso. Politico della Democrazia Cristiana, schierato all’ala destra che aveva come riferimento Mario Scelba, Oscar Luigi Scalfaro è uno dei grandi protagonisti della storia democratica della Repubblica Italiana che ha guidato il nostro paese durante tangentopoli. Memorabile la sua esternazione durante il messaggio annuale del Capo dello Stato sul “tintinnio delle manette”. Il suo impegno è continuato senza sosta sino agli ultimi anni di vita. Nel 2006 è stato nominato presidente dell’associazione “Salviamo la Costituzione” nata dall’omonimo comitato costituitosi nel 2006. I funerali di Oscar Luigi Scalfaro si terranno in forma privata il 30 gennaio 2012 alle ore 14 nella Chiesa di Santa Maria in Trastevere in Roma. Sarà possibile rendere l’ultimo saluto al Presidente Emerito nella chiesa di Sant’Egidio, nell’omonima piazza  nella stessa giornata dalle ore 10.30 alle ore 13.30.