Uomo di Similaum: battuto il record, ritrovato un Dna più antico

Sembra che sia stato battuto il record del più antico dna umano analizzato che sinora apparteneva a Oetzi, l’uomo del Similaum la cui mappa genetica è stata recentemente ricostruita. Sul Current-Biology, infatti, è stata pubblicata una ricerca che presenta i dati dei resti del Dna di due cacciatori-raccoglitori rinvenuti in Spagna la cui analisi ha permesso di ipotizzare che risalgano a circa 7.000 anni fa. Oetzi, uomo nel neolitico ritrovato al confine fra Italia e Austria, di cui è stato mappato il genova è vissuto 5.300 anni fa e sino a questo momento era l’unico genoma della preistoria europea che era stato possibile analizzare. La recente scoperta potrebbe consentire di osservare un genoma precedente al periodo del neolitico.