Serie A – Venghino siori, venghino!

SERIE A COMMENTO 1 GIORNATA 2012/2013 – Il circo riparte, dopo un’estate a base di “Scommessopoli”, impreziosita dall’umiliante 4-0 rifilatoci dalla Spagna… di cui non parla più nessuno.
Abbiamo perso una finale di un Europeo prendendo lezioni di calcio da Xavi e Iniesta, ma nessuno parla dell’impoverimento tecnico del nostro calcio.
Il problema non è l’addio di Ibra, o quello forse più pesante di Thiago Silva.
Il problema è che in serie A si possa giocare con una rosa come quella del Pescara.
L’Inter di Stramaccioni ha il grande merito di aver recuperato brillantezza e allegria, smarrite da anni, da quando un portoghese decise di andare a Madrid.
I nerazzurri sembrano una bella squadretta, con Cassano a fare il Messi dei poveri, Milito invecchiato, ma pur sempre Milito e Sneijder che ha resistito eroicamente alle avances di mezza Europa.
La Juve vince contro il Parma come l’anno scorso, con un goal di Lichtsteiner ad aprire le marcature.
I bianconeri molto probabilmente rimarranno 10 mesi con un allenatore ad interim per decisione della giustizia sportiva.
La giustizia sportiva non ha però deciso che la Juve debba avere un attacco ad interim.
Con Giovinco e Vucinic davanti è difficile fare goal.
Sono due artisti, due naïf, due “scapigliati” come ebbe a dire De Laurentis di Lavezzi (altra grave perdita per il nostro torneo…)
Forse Marotta ha in serbo qualche colpo per puntellare il reparto offensivo bianconero, il Real ha invece da oggi un croato, preso per 42 milioni di euro.
La grande delusione annunciata, il Milan, fa addirittura peggio del previsto.
Becca un goal da Costa (al timone non c’era Schettino) ed erge Ciro Ferrara a guru della panchina. Due eccessi francamente.
“Quel naso triste come una salita…..” quegli occhi di Allegri da italiano in gita. Mi viene in mente Paolo Conte per descrivere la pochezza dell’allenatore milanista, talmente abbarbicato alla panchina da accettare che Galliani venda persino il massaggiatore.
E’ vero, siamo in epoca di sacrifici, ma farsi fare la morale da Silvio e Galliani è come andare a scuola di moderazione da Cicciolina.
Buon campionato a tutti!