CATANZARO – Un appello alle istituzioni per la valorizzazione dei luoghi culturali della città capoluogo della Regione Calabria, affinché essi non siano lasciato al declino è arrivato in questi giorni dall’associazione “Il Campo” di Catanzaro che attraverso un comunicato rilancia sugli organi di informazione un forte e accorato grido d’allarme. Nota stampa che di seguito riportiamo. “Un forte e accorato grido d’allarme, non la pretesa di suggerire ricette miracolistiche o colpi di bacchetta magica, quello che l’associazione culturale IL CAMPO rivolge a tutti i catanzaresi. Nel corso di una riunione promossa ieri dal presidente Giuseppe Soriero nella sede sociale è stata espressa forte preoccupazione di fronte alle condizioni di vera e propria crisi socioeconomica e culturale che si registra . Chiunque rientri in città, dopo la pausa estiva, non può non essere colpito dalle condizioni di svuotamento e di affanno che caratterizzano in particolare il Centro Storico. Già nei mesi scorsi si è discusso tanto della crisi delle attività produttive e commerciali e dei servizi di base, dai trasporti alla raccolta dei rifiuti. Oggi si aggiunge un segnale inquietante che non può essere sottovalutato né dalle istituzioni, né dai cittadini.Non è accettabile che si spengano così le “luci della cultura”: dal Politeama al Masciari, al Comunale al Supercinema. Se infatti la difficoltà delle strutture culturali è acuta anche nel resto dell’Italia, nella nostra città però essa ha assunto caratteri che sembrano al momento di crisi totale e irreversibile.Non ci si può rassegnare a un simile declino che rendendo desolante il panorama del centro storico pregiudica la qualità della vita nell’intera area urbana e delle zone limitrofe.L’Associazione IL CAMPO si rivolge a tutti i livelli istituzionali perché promuovano nuove politiche attrattive (per la residenza e per i servizi) e che valorizzino i luoghi culturali importanti che negli anni scorsi hanno espresso prodotti di eccellenza e che hanno acquisito in alcuni casi un primato a livello regionale.E’ appena il caso di ricordare il ruolo assunto dal teatro Politeama, dal Museo del S. Giovanni, dal Conservatorio, dalla casa del Cinema, dal teatro Masciari che hanno valorizzato anche le espressioni del linguaggio dialettale e sperimentale.Si ricordano inoltre qualificati spettacoli e rassegne importanti, promossi anche da Associazioni e da operatori privati.A Catanzaro può e deve rinascere una vitalità delle strutture del cinema, del teatro, della musica e dei linguaggi culturali amati dalle giovani generazioni. Solo così si potrà contribuire a superare la pesantezza di una crisi economica e sociale acutissima, per fronteggiare una fase difficile non solo sotto il profilo finanziario.La città capoluogo della Calabria deve saper ritrovare il senso alto della propria funzione.L’Associazione IL CAMPO fa appello quindi, agli imprenditori, ai commercianti, ai professionisti, al mondo della scuola e innanzitutto ai giovani dell’Università, dell’Accademia di Belle Arti e del Conservatorio per riuscire a esprimere assieme un vero e proprio sussulto di tutte le Istituzioni e di tutta la società civile.E’ impellente mettere insieme le forze sane e attive, in grado di risalire la china. L’obiettivo prioritario è quello di ridare dignità e prestigio alla città capoluogo e, senza indulgere alla retorica, restituire “il diritto alla città” alle nuove generazioni che decidono di vivere nella nostra terra”.