Clara Schumann, la pianista e compositrice tedesca celebrata da Google non sta sfondando molto sul web italiano. O meglio non sembra che freelance, giornalisti online, “comunicatori del web”, twitteristi, facebookisti, etc. si siano dati da fare per dare notizia dell’anniversario n. 193 della nascita di Clara Josephine Wieck Schumann, nonostante ci sia in palio un premio molto ambito, ovvero finire al primo posto delle ricerche sulle news o addirittura sulla home page di ricerca di Mr G. Con l’effetto di trovarsi un numero di accessi elevato, grazie al clic sul Doodle che genera i risultati della chiave di ricerca “Clara Schumann”. Vero è che il rimbalzo da un sito all’altro della notizia che Google celebra con un Doodle la pianista tedesca che è stata moglie di Robert Schumann, probabilmente inizierà durante le prime ore del giorno 13 settembre. Ci penseranno nano-blog, testate importanti, siti e altro ancora. Un esempio di come la scaletta delle news del giorno possa subire l’influenza (positiva) del colosso di Mountain View che con i suoi potenti software, dovrebbe (il condizionale è d’obbligo) mettere in primo piano le notizie migliori che dovrebbero a sua volta (anche qui il condizionale è d’obbligo) essere le migliori anche perché rispettano il “protocollo” (a buon intenditor….). Bn (sta per buonanotte). ps Il pezzo è scritto di getto ed è l’una di notte.