Comune di Reggio Calabria sciolto per infiltrazioni mafiose. Cdm delibera su proposta Cancellieri

REGGIO CALABRIA – Il Consiglio dei ministri ha disposto lo scioglimento del consiglio comunale di Reggio Calabria per infiltrazioni mafiose. Il provvedimento è stato proposto dal ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri. Quanto deliberato dal Consiglio dei Ministro dovrà passare dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che emanerà un decreto avverso il quale è esperibile il ricorso al Tar e al Consiglio di Stato. A seguito dello scioglimento dell’ente è previsto la nomina di una terna di commissari per lo svolgimento dell’attività amministrativa del Comune. Terna per cui è previsto regga l’amministrazione comunale per 12-18 mesi prorogabili fino a 24. PRIME DICHIARAZIONI – Dalle prime dichiarazioni rimbalzate sul web dai principali organi di informazioni italiani, il Ministro Cancellieri ha dichiarato che “è stato un atto sofferto fatto a favore della città” e che “lo scioglimento riguarda questa amministrazione, non quella precedente ed è un atto preventivo, non sanzionatorio” CITTA’ IN DISSESTO FINANZIARIO – Il Ministro Cancellieri ha auspicato il Commissario riesca ad evitare il crac finanziario dell’ente che si trova in seria difficoltà COMMISSARIO NOMINATO – Il Commissario nominato è Vincenzo Panico, attualmente Prefetto di Crotone