Governo Monti al capolinea fra crisi e campagne elettorali

Il Governo di Mario Monti non gode più della fiducia del Pdl. Questa si che è una notizia? Ma che cosa ha combinato il Professore della Bocconi, Senatore a vita, da convincere Berlusconi e i suoi uomini a fare marcia indietro? Da lanci di agenzia si legge che Alfano, segretario del Pdl ha accusato l’esecutivo Monti di “non essere stato in grado di far approvare una seria regolamentazione sulle intercettazioni e sulla responsabilità civile dei magistrati”. Se questo è un motivo per fare cadere un governo che peraltro sembra avere avuto come principale obiettivo sin dall’inizio l’aggiustamento (meglio salvezza) dell’economia italiana sull’orlo del baratro, forse quando si era pensato ad un governo tecnico sarebbe stato meglio individuare non un economista, ma un grande giurista alla sua guida. Berlusconi intanto è in campagna elettorale perché si è convinto ancora una volta che “deve salvare l’Italia” mentre Bersani che accresce il suo consenso ha definito irresponsabile la decisione del Pdl pur ammettendo che qualche scelta del docente bocconiano neanche a lui e al suo partito è piaciuta. La prossima tappa istituzionale è l’esame al Senato in secondo lettura della legge di stabilità che dovrebbe essere approvato, altrimenti si rischia l’esercizio provvisorio e almeno questo il Pdl sembrerebbe volerlo risparmiare al paese. Insomma non si capisce più se siamo in piena crisi o in piena campagna elettorale !! Nell’attesa tutti i leader sono corsi in Quirinale – Fabio Guarna