CALABRIA – Dopo l’approvazione della legge salva-olio e la conseguente pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, da Bruxelles – come riportato da “Il Sole24 ore” – è stato chiesto all’Italia di rivedere la normativa e sospendere l’operatività. In mertio il Presidente della Coldiretti Calabria Pietro Molinaro presidente è immediatamente intervenuto stigmatizzando l’iniziativa di Bruxelles. Lo rende noto un comunicato diffuso dall’Ufficio Stampa della Coldiretti Calabria che di seguito riportiamo.“Non possiamo che alzare la voce ed essere infuriati per denunciare la richiesta di Bruxelles che ha chiesto all’Italia di sospendere l’operatività della nuova normativa italiana denominata salva-olio, approvata all’unanimità dal nostro Parlamento e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale italiana”. Così Pietro Molinaro commenta lo sciagurato tentativo riportato su “Il Sole24 Ore” con il titolo “Bruxelles chiede lo stop sull’olio”. E’ vero che veniamo considerati il fanalino di coda dell’Europa, ma non fino a questo punto! Ben sappiamo in una regione che è la terza produttrice di olio in Europa –continua il presidente della Coldiretti Calabria– cosa significa tutelare la produzione olivicola e l’olio extravergine contro truffe e inganni con oli venduti a prezzi stracciati che non coprono nemmeno il costo di produzione. Ma i nemici del made in italy hanno un volto ed è quello delle multinazionali dell’omologazione e dei prodotti senza identità. Certamente c’è bisogno di più Europa ma non quella delle lobby e della finanza, bensì dei cittadini, che, nella stragrande maggioranza chiedono norme sulla trasparenza e sempre maggiore eticità. Questa come altre conquiste, l’abbiamo, come siamo abituati a fare quotidianamente, sudata nei campi e nelle piazze e non possiamo accettare che nell’ombra opera chi vuole rubarci il nostro presente e il futuro. Noi continueremo a denunciare – conclude – situazioni anomale e truffaldine sull’olio come altre circostanze, perché vogliamo difendere il vero prodotto italiano”.