ROMA – Ne mancavano 200.000 per arrivare ad un milione ma ottocentomila non sono certo pochi. Stiamo parlando del numero di persone che ha partecipato (dire presenziato sarebbe stato ingeneroso trattandosi di una comunità), all’ultima tappa dello Tsunami Tour del Movimento 5 Stelle con Beppe Grillo in testa davanti ad una folla in delirio a Piazza San Giovanni in Laterano venerdì 22 febbraio 2013. E forse quei 200.000 erano proprio “quel qualcosina in più” che si aspettava Beppe Grillo quando ha ironizzato all’inizio del suo intervento innanzi alla marea di gente che lo ha ascoltato e seguito in tutta la sua splendida performance finale. I temi trattati da il “non-leader” (così preferisce farsi chiamare) del M5S sono stati quelli sviscerati durante le altre 21 tappe così come gli slogan dello Tsunami Tour ripetuti e le battute tipo “arrendetevi” che il giorno del “sarà un piacere day” non sono mancati. Ma lo spirito che ha animato ogni parola e ogni gesto è sembrato più incisivo assumendo il suono di un prologo della vittoria. “Siamo ottocentomila ha detto”. Altro di getto non riusciamo a scrivere. ps non è facile farlo “in mezzo” a quasi un milione di persone.