SATRIANO (CZ) – Il Giudice della prima sezione penale del Tribunale di Catanzaro Emanuela Folino ha revocato il sequestro dell’area ubicata in Satriano (località K2) con annessa strada sottoposta a sequestro in data 25/09/2010. Il provvedimento è avvenuto a seguito di nuova istanza depositata da parte del comune di Satriano attraverso il legale incaricato, avv. Fabio Guarna del foro di Catanzaro il quale aveva già ottenuto in una prima battuta dal Gip all’epoca competente il dissequestro provvisorio dell’area, sotto condizione che sarebbe stata bonificata. Pertanto, effettuate le operazioni di bonifica, il legale ha rinnovato la richiesta chiedendo il definitivo dissequestro sostenendo fra le altre cose che “l’attività di bonifica svolta – come del resto auspicato dal magistrato – non solo non ha pregiudicato le esigenze cautelari, poste a fondamento del sequestro preventivo, ma ha consentito di tutelarle”. Si tratta di un’area che all’epoca del sequestro fu definita “discarica sul nudo terreno” dai militari che avviarono l’atto di sequestro convalidato dal Gip del Tribunale di Catanzaro su richiesta della Procura. Area posta nella sommità della cittadina che ora essendo bonificata, rientra nella piena disponibilità del Comune. Il Giudice letta l’istanza avanzata nell’interesse del Comune di Satriano sul presuposto dell’avvenuta bonifica dell’area o, in subordine “il dissequestro temporaneo per porre in essere attività di manutenzione dell’area e destinarla a funzioni di parcheggio di mezzi pesanti (Tir, altri mezzi di autotrasporto), visto il parere favorevole del Pm, sulla scorta del rilievo della “avvenuta bonifica del sito, per come attestato dall’Amministrazione Comunale di Satriano” e ritenuto di poter disporre il dissequestro, atteso che l’area sequestrata è di proprietà del terzo, Comune di Satriano e che non sussistono più le originarie esigenze cautelari, alla luce dell’avvenuta bonifica del sito”, ha quindi revocato il sequestro e disposto la restituzione dell’area al Comune di Satriano. Il sindaco di Satriano Michele Drosi che in passato ha lamentato la mancanza di spazi nel perimetro comunale da adibire ad emergenze come ad esempio il parcheggio di mezzi della protezione civile o motopale, escavatori e altri mezzi pesanti, spesso utilizzati per operazioni da effettuare a salvaguardia del territorio recentemente colpito dal maltempo , ha intenzione di utilizzare, al momento, l’area in questione attribuendole all’occorrenza siffatta destinazione.