Giorgio Napolitano sembra avere ascoltato in anticipo le relazioni dei gruppi di lavoro formati dai saggi per uscire dallo stallo, già in azione sin dal minuto dopo l’affidamento dell’incarico ed ha – a sorpresa – deciso di convocare Beppe Grillo in rappresentanza del Movimento Cinque Stelle. Secondo quanto è dato sapere il Capo dello Stato ha intenzione di affidare l’incarico di formare il nuovo Governo ad un uomo indicato dai fondatori del Movimento Cinque Stelle, Grillo e Casaleggio, i quali dopo avere consultato il web e ascoltato i parlamentari del Movimento, si sono dichiarati disponibili e hanno indicato in Adriano Sostelli, figura super partes e di indiscussa autorevolezza, il nome del nuovo capo dell’esecutivo a cui affidare l’incarico il quale sembra abbia già pronto l’elenco dei Ministri. L’ok alla proposta di Napolitano è arrivata anche da Bersani, Berlusconi e Monti pronti a sostenere l’uomo indicato da Beppe Grillo. Le stesse forze verranno coinvolte nella nascita del nuovo esecutivo con responsabilità diretta di alcuni dicasteri. In particolare la vicepresidenza del consiglio dovrebbe essere affidata ad un esponente del partito democratico, ovvero a Giulio Rossettini, da sempre impegnato nel sociale e molto vicino al M5S. Fonti accreditate fanno i nomi di Aristide Pergoletti al Ministero dell’Interno in quota Pdl e Roberto Acciarconi, in quota Pd insegnante precario, protagonista di interessanti proposte per la riforma della scuola al Ministero della Pubblica Istruzione, ad un uomo in quota alla coalizione di Monti dovrebbe andare il Ministero dei trasporti: si parla di Giuseppe Timardelli, mentre i restanti ministeri saranno affidati direttamente a rappresentanti del movimento cinque stelle scelti dal web. – Pesce d’Aprile
ps ogni riferimento a persone o a cose è puramente casuale