
SOVERATO – Chissà se apprendendo la notizia che l’Osservatorio Falcone-Borsellino-Scopelliti sta per mettere la parola fine alla sua attività, qualcuno si mobiliterà concretamente affinché ciò non accada? Ce lo chiediamo dopo la conferenza stampa indetta dal Presidente del sodalizio calabrese, Carlo Mellea, durante la quale ha dato l’annuncio che le spese sono troppe e senza fondi non può più andare avanti. Mellea è spesso intervenuto con le sue personali economie nel corso di questi 21 anni per tirare avanti l’attività. Ad aiutarlo nel 2013 ci ha pensato – ha raccontato ai giornalisti – solo la Provincia che attraverso l’attuale commissario Wanda Ferro ha trasmesso un messaggio di solidarietà e di incoraggiamento con l’auspicio che vada avanti, al Presidente. E lo ha fatto da sempre il deputato Giuseppe Lumia in maniera sostanziosa e tutt’altro che simbolica come invece qualche altro ente ha recenemente fatto. Insomma Mellea se ne va e durante la conferenza ad incoraggiarlo a non mollare c’era l’ex sindaco di Olivadi nonché suo paesando Vittorio Lupis e l’attuale Dirigente Scolastico dell’Itc Calabretta, Gilio De Masi. Scuola che ha avviato una proficua collaborazione con l’Osservatorio con una serie di iniziative sul tema dell’educazione alla legalità, l’ultima delle quali una con Antonio Ingroia e Maurizio Torrealta per la presentazione rispettivamente dei libri “Io so” e “Processo allo Stato”. Mellea ha dichiarato che la sua decisione è irrevocabile, ma i presenti, giornalisti compresi, hanno comunque sperato che l’Osservatorio dopo 20 anni di attività non si fermi. Perché – ha ripetuto qualcuno – sarebbe una sconfitta per l’intera società calabrese.