Maturità 2013: toto versione di latino. Tacito, Cicerone e tanti altri

ESAME DI STATO 2012/13 – Al Liceo Classico la seconda prova scritta è il latino e non fa meraviglia che anche in questo caso a pochi giorni dall’impegno della versione, gli studenti cerchino di immaginare quale autore toccherà loro tradurre. I nomi che girano sono quelli di ogni anno con i soliti timori verso Tacito, “abbastanza tosto”. Qualche anno fa toccò a Cicerone che già era uscito qualche anno prima e nel tam tam delle previsioni rimbalza anche lui (potrebbe capitare un passo delle catilinarie –in Catilinam? ) Ma gli autori sono tanti e così potrebbe uscire una versione di Seneca anche se in questo caso si tratterebbe di un bis, essendo capitata agli ultimi esami la numero 74 di “Lettere a Lucilio”, “Il vero bene è la virtù”. E ancora Ovidio, Livio, Sallustio, Tertulliano, e il temuto dagli studenti come Tacito, Petronio. E perché no è possibile che capiti anche Marco Fabio Quintilliano, il grande maestro di retorica e oratore, autore di “Institutio Oratoria”. Insomma è davvero difficile fare previsioni ma non è escluso che la versione che uscirà non sia stata già tradotta durante l’anno da qualche studente o sia capitata in qualche compito in classe, agevolando così il lavoro dei candidati. Molti si augurano di non incappare in un testo difficile da tradurre e il nome di Tacito che continua a circolare nel toto-versione, senza però che ci sia nulla di fondato che confermi questa ipotesi, non tranquillizza i maturandi del liceo classico che si apprestano a svolgere la prova di latino. Sarà un autore facile o difficile da tradurre? Spes ultima dea: la speranza è l’ultima dea. In ogni modo per sapere quale sarà bisognerà attendere ovviamente giovedì 20 giugno 2013.