SOVERATO – Gli attivisti del Meet Up Cinque Stelle di Soverato e quelli di Catanzaro si sono ritrovati per un incontro congiunto che si è tenuto in un lido della cittadina jonica ubicato nella splendida cornice del lungomare Europa. Tre i punti all’ordine del giorno Referendum Zero Privilegi, Seminario Liquid Feedback, Varie ed Eventuali che sono stati sviluppati con molta attenzione da parte dei convenuti in un incontro dallo stile molto informale proprio per sottolineare la profonda stima e collaborazione che c’è fra i due gruppi. Prima della discussione degli argomenti all’odg, il cittadino Paolo Parentela – come preferiscono essere chiamati i deputati del M5S ha salutato gli attivisti di Catanzaro e di Soverato ringraziandoli per gli sforzi profusi per la costruzione di un ponte fra i MU ed ha raccontato brevemente la sua esperienza in Parlamento rispondendo a diverse domande degli attivisti di Soverato, alcuni dei quali non avevano avuto l’occasione di incontrare il rappresentante in Parlamento del Movimento Cinque Stelle dopo l’elezione alla Camera. Quindi si è parlato anche dell’organizzazione territoriale del M5S e sulle azioni di comunicazione da portare avanti in futuro relative alle attività svolte e che saranno svolte per il territorio. Si è anche affrontato il tema degli appuntamenti elettorali a livello locale che sebbene come nel caso di Soverato non sono vicini è comunque opportuno – ha fatto notare qualcuno – cominciare a pensare. In merito è stata messa in evidenza l’importanza di sviluppare un progetto comune favorendo la valorizzazione delle migliori idee per il territorio e soprattutto favorendo la partecipazione di tutti i cittadini. Quanto al primo punto all’odg: “proposta zero Privilegi”, gli attivisti del Meet Up di Soverato si sono detti entusiasti di impegnarsi insieme a quelli di Catanzaro nell’ambizioso traguardo di raggiungere le 75.000 firme. Quindi si è tenuta una sezione di liquidfeedback, ovvero un software libero messo a punto per raccogliere e promuovere la formazione di opinioni condivise all’interno di una comunità, attraverso i principi della democrazia liquida; quest’ultima integra sia i concetti di democrazia rappresentativa che quelli di democrazia diretta. Una piattaforma a cui il movimento fondato da Beppe Grillo e Roberto Casaleggio guarda con molta attenzione per il futuro e che è in fase di sperimentazione. – Fabio Guarna