Nel budget delle vacanze e soprattutto per chi intende muoversi in auto il prossimo week-end sarà opportuno aggiungere qualche soldino in più per il gasolio. Infatti Eni ha fatto da apripista ad una serie di rincari del prezzo dei carburanti a cui hanno fatto seguito gli altri marchi alzando anche loro qualcosina. L’effetto prodotto è che in alcuni distributori il prezzo della benzina ha raggiunto gli 1,865 al litro e 1,745 quello del del Diesel. Giusto segnalare comunque che con la liberalizzazione i prezzi entro una determinata fascia possono variare da gestore a gestore. E così mentre i prezzi del prodotti raffinati stanno registrando un lieve abbassamento, quelli alla pompa salgono. Intanto dalle 22 del 16 luglio alle 6 del 19 luglio i benzinai delle aree di servizio autostradali che hanno aderito allo sciopero proclamato da Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Anisa Confcommercio non forniranno carburante. L’iniziativa ha l’obiettivo di sensibilizzare il Governo Letta e chiedere allo stesso di intervenire con le compagnie petrolifere affinché diano seguito agli accordi stabiliti.