Soverato: Cervadoro, "Soveratano doc" presidente della pro-loco presenta la squadra

SOVERATO – La nuova Pro-loco di Soverato si presenta con un nuovo logo in cui appare una quercia che mette radici sulle onde del mare e a fianco due cavallucci marini. Nuova nello spirito e con un organico ben definito e con in testa il Presidente Franco Cervadoro che fra tutti i titoli che avrebbe potuto usare, certamente quello che gli fa più piacere è di “Soveratano doc”. Perché se è vero che la storia di un luogo passa attraverso gli uomini, dire Cervadoro nella cittadina jonica è un marchio doc, come Antonino Vatrella, responsabile manifestazioni del sodalizio soveratese ha affermato a margine della conferenza stampa che si è tenuta nella splendida cornice di Villa Ersilia di Soverato, sistemata in un punto dove la panoramica della città ha reso tutto più suggestivo. Franco Cervadoro prima di illustrare il programma ha presentato i componenti del direttivo della Pro-loco di Soverato tutti presenti e citandoli ad uno ad uno, ovvero Vincenzo Matacera, vice-presidente tesoriere, Tommaso Lupoli, segretario, Pietro Melia responsabile comunicazione, Chiara Caruso, Aldo Pullano, Cosimo Schiavone e Antonino Vatrella responsabili manifestazioni, Renato Alecci, Presidente Revisori, Luciana De Vito Referente MF e progetto Sociale UMPLI e Pietro Tropea, referente Soverato Superiore. Quindi Cervadoro davanti ad un pubblico formato non solo da giornalisti e fra i quali l’ex sindaco di Soverato Leonardo Taverniti, ringraziato da Cervadoro insieme ad altri per la presenza ha illustrato il programma che il sodalizio intende svolgere. Cervadoro è stato un vero fiume in piena che ha cominciato affermando “ci serve un sito per avere una sede stabile e visibile e su questo conto di relazionarmi con la Commissario Maria Virginia Rizzo che ha ringraziato per l’attenzione manifestata verso la pro-loco”. Ma quali saranno le iniziative che la squadra di Cervadoro, “un team senza colore politico – come ha evidenziato – il Presidente e al servizio degli amministratori di Soverato” porterà avanti? Ci sarebbe tanto da scrivere e forse ad essere un po’ cattivi, il programma è davvero ambizioso, tanto che se fosse realizzato una sola parte di quanto detto il risultato sarebbe già eccellente e di gran lunga oltre le attese. Una sfida che vedrà Cervadoro e i soci organizzare la Festa di San Martino, il Premio Ippocampo d’oro, collaborare con gli organizzatori delle attività dell’Amministrazione Comunale e dei Quartieri collaborare per “A Cunfrunta” di Pasqua a Soverato Superiore, La Festa Santa Maria di Porto Salvo, Le sagre di Mezza Estate e ancora la Pro-loco sarà organizzatrice del concorso fotografico e di poesie Città di Soverato, rassegne teatrali, mostre ed esposizioni (arte fotografia ed artigianato), giochi di Eutimo allargati ai comuni viciniori, presentazione di pubblicazioni letterarie locali, concerti, eventi sportivi (Motor show Simoncelli), atti di fidelizzazione dei soci ed altri eventi a sorpresa. Ed un ultima perla non certo per importanza ma solo perchè citata al termine della conferenza: “il restauro e rivalutazione della pietà del Gagini a Soverato mediante accesso ai fondi europei di destinazione all’uso”. Cervadoro ha recentemente presentato anche il suo ultimo libro dal titolo “Come eravamo”. E a Soverato a dire il vero – sentendo i più anziani – eravamo come nei programmi della pro-loco. Ed era un programma ambizioso ed attuato. -f.g.

Pro loco Soverato 2013
Pro loco Soverato 2013