Alzheimer: vitamina E riduce l'evoluzione

SALUTE – Gli esiti di una ricerca condotta da un team di ricercatori sotto la guida di Maurice Dysken del Minneapolis VA Health Care System, Minneapolis (Minnesota, Usa), hanno evidenziato un rallentamento della progressione dell’Alzheimer prodotto dall’assunzione di vitamina E, antiossidante e liposolubile. Il dato è emerso, analizzando circa 600 pazienti affetti da una forma moderata o lieve del morbo di Alzheimer che ha portato a calcolare un rallentamento del declino funzionale pari a circa il 19% l’anno. Non è stato registrato invece un miglioramento o meglio un rallentamento dei disturbi sulla memoria e dei test cognitivi con la somministrazione della vitamina E.  Lo studio è stato pubblicato sul Journal of American Medical Association.