GAZA – Un giornalista italiano, Simone Camilli, classe ’79 è morto a causa di un’esplosione avvenuta a Biet Lahya nella parte settentrionale della Striscia di Gaza. Si è trattato – secondo quanto rimbalzato sul web – dello scoppio di un missile israeliano che gli artificieri stavano tentando di dissinescare. Insieme al giornalista italiano sono morte altre 6 persone tutte palestinesi e 6 sono rimaste ferite. Camilli, videoreporter lavorava per l’Ifad (il Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo) e conosceva bene Gaza dove aveva realizzato diversi servizi nel corso della sua carriera. E’ stato sempre in prima linea. La Farnesina ha confermato la notizia. Camilli era originario di Pitigliano, cittadina di circa 4000 abitanti in provincia di Grosseto e conosciuta per la storica presenza di una comunità ebraica ben integrata con la popolazione e dove è presente una sinagoga e un cimitero ebraico. Il padre di Camilli, Pier Luigi Camilli è attualmente il sindaco della cittadina toscana. Su Youtube sono caricati alcuni reportage realizzati da Camilli. Eccone uno