Nei giorni scorsi all’IPSSEOA di Le castella si è tenuto un seminario a carattere divulgativo sulle manovre di disostruzione delle vie aeree e sull’uso del defibrillatore. Le persone che hanno partecipato sono state circa un centinaio fra alunni e insegnanti. Il formatore nazionale della Salvamento Academy, e maestro della Federazione Italiana Nuoto, Prof. Conforti, ha spiegato come intervenire e quali manovre effettuare su un caso di ostruzione parziale o totale delle viee aeree.
La conoscenza di queste manovre può salvare una vita come abbiamo avuto modo vedere e sentire in televisione poco tempo fa: battezzato come “miracolo di natale”, il finanziere che ad Agrigento salva la vita ad un bimbo di 2 anni e mezzo effettuando le manovre disostruttive anche se in modo non proprio corretto.
Si è ritenuto quindi opportuno in assoluta simbiosi con la Dirigente, Prof.ssa Maria Pia Ferrante, fornire anche questa specificità agli alunni dell’Istituto Alberghiero che lavorano in ambienti dove molta gente potrebbe avere difficoltà del genere (ristoranti, pizzerie, bar ecc. ecc.) specie in questo momento in quanto molti alunni saranno impegnati con stage formativi/didattici in tutta l’Italia.
Gli alunni e gli insegnanti partecipanti hanno riscontrato notevole interesse nelle nozioni che via via si arricchivano anche di dimostrazioni pratiche sui manichini didattici (lattante, bambino ed adulto) dimostrando piena partecipazione. E’ proprio vero: se si vuole si possono salvare delle vite umane e la cosa incredibile è che non bisogna essere dei supereroi; basta imparare le giuste tecniche.
In conclusione si è passati alla dimostrazione pratica dell’uso del defibrillatore ed anche in questo caso i partecipanti alla lezione hanno avuto modo di provare le tecniche del BLS e sperimentare sui manichini didattici il montaggio e l’uso di questo semplicissimo attrezzo “salvavita” : il defibrillatore. Nella scuola sono previste altre lezioni agli altri 2 plessi ed un corso per il personale docente che porterà all’acquisto dei defibrillatori da posizionare nei 3 istituti del Polo di Cutro, facendolo cosi diventare un “POLO PROTETTO”.
