In una nota diffusa agli organi di stampa, Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” ha lanciato un appello per il recupero della chiesa della Madonna dell’Alto a Campi Salentina, località della Puglia. Si tratta di un edificio di culto la cui costruzione è fatta risalire al XII-XIII secolo anche se, dalla presenza dell’abside, alcuni ritengono che la prima edificazione possa essere del VI-VII sec. d.C.. Un monumento del Belpaese che si aggiunge a tanti altri che sembrano dimenticati e restano nascosti mentre potrebbero attraverso la loro valorizzazione fare da volano all’economia dei propri territori. Spiega D’Agata: “tra le campagne del nord Salento nei pressi della strada interponderale della antica Masseria Pizzuti e dopo aver percorso la strada provinciale Campi-Cellino per 5 chilometri, si nasconde un luogo di culto antichissimo, che probabilmente risale al XII secolo e che purtroppo a causa del degrado e dell’incuria è stato spogliato nel corso del tempo dei decori che la ornavano e che oggi rischia la sua esistenza essendone minata la staticità”. Per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, non si tratta solo di sensibilizzare i legittimi proprietari quali la Curia o quelli privati dei terreni circostanti, si tratta solo di prendere atto che in questi casi è tutta la collettività ed i propri rappresentanti che devono fare uno sforzo unitario per tutelare il proprio patrimonio e non far più finta di nulla.