Il Corriere della Sera si rifà la pelle: nuovo sito

corriere della sera cambia pelleA fine gennaio, il Corriere della Sera, presenta una nuova home page. Sarà una pagina principale più snella o meglio “più sobria, più essenziale” come ha spiegato il vicedirettore Daniele Manca.
L’obiettivo è quello di adeguarsi alla richiesta di notizie, informazioni e approfondimenti che arrivano dall’utenza, con lo spirito di accompagnare i lettori durante la giornata “perché i fatti a volte – ha spiegato il vicedirettore – hanno bisogno di immediatezza ma hanno anche bisogno di una lettura immediata”. L’aggiornamento dei contenuti sarà una costante del nuovo format e mira ad assicurare al lettore una piena conoscenza dei fatti trattati in maniera approfondita durante il loro evolversi. Inoltre è prevista una offerta di news su smartphone più ampia. Davanti a notizie che rimbalzano continuamente sul web e diffuse senza alcuna verifica che spesso si rivelano delle vere e proprie bufale, in qualche caso anche pericolose, è importante distinguere la fonte. Ma è altrettanto importante non inseguire troppo l’audience che nell’era di internet si calcola dal numero di contatti. E’ vero che i contatti portano pubblicità ma è anche vero che star troppo dietro al numero di contatti che si ottengono può generare un impoverimento della qualità. Le grosse testate, possono contare su un marchio di qualità e su professionisti del settore che nell’era di internet potrebbero essere capaci anche di correggere i gusti di un pubblico che sul web, come è accaduto per altri media (tv in testa), si sta rivelando troppo attento al gossip o addirittura tentato a “gossippizzare” anche su questioni serie piuttosto che riflettere su di esse. Il giornale che compie 140 anni e diretto oggi da Luciano Fontana  non si è mai tirato indietro davanti all’esigenza di cambiamento. Lo saprà fare anche questa volta, non dimenticando  l’antica Lettera 22 su cui batteva i suoi pezzi Indro Montanelli, il cui insegnamento “il lettore è il mio padrone che mi tiene al riparo da tanti altri padroni”, non tramonta mai.

Fabio Guarna