Ospedale di Soverato: il Pd decreta la mobilitazione

conferenza pd sanitàL’aula consiliare del Comune di Soverato è stata gremita di gente per l’incontro sul tema “Il rilancio dell’ospedale di Soverato e delle altre strutture sanitarie territoriali per la tutela dei cittadini”. Tanti i sindaci e gli amministratori locali e dei comuni vicini, tanti i cittadini, tanti e illustri i relatori e tutti dalla stessa parte, tutti scesi in campo per chiedere la revoca decreto Scura. Con il decreto n°30/2016 l’Ing. Scura, Commissario ad acta della sanità calabrese, ha provveduto all’adeguamento della rete ospedaliera agli standard del Piano Sanitario Nazionale 2014-2016 e alla riorganizzazione delle reti assistenziali senza operare alcun confronto con la Regione e con le istituzioni locali. Mario Oliverio, Governatore della Regione Calabria, ha già inviato una lettera al Commissario per chiedere formalmente la revoca del provvedimento. Dalla manifestazione intervenuta ieri a Soverato si è colto a chiare lettere il malcontento di tutti. Ad aprire i lavori è stato Francesco Severino, consigliere comunale, che ha presentato il tavolo dei relatori. Subito dopo i saluti di Fabio Guarna, segretario del Circolo PD di Soverato, che si è soffermato sul principio del pareggio di bilancio elevato a rango costituzionale silenziosamente durante i momenti di crisi più difficili, sul diritto alla salute di cui all’art. 32 della Costituzione e sull’art. 3 della stessa, che contempla il principio di eguaglianza, ha preso la parola Pino Leto, medico e Sindaco di Santa Caterina, che ha contestato l’operato di Scura, in termini di approccio sbagliato sia nei confronti della legge sia della politica. Il sindaco di Soverato, Ernesto Alecci, nel suo intervento ha sottolineato che la sanità deve tornare a essere gestita dai Calabresi seri e, in proposito, ha chiarito quanto efficiente sia l’ospedale soveratese. Arturo Bova, consigliere regionale, ha efficacemente spiegato quanto, posto che sia assodato il dato negativo del commissariamento, occorre la stesura di un decreto alternativo a quello emanato dal Commissario che lo paralizzi e lo sostituisca. Giuseppe Perri,pubblico in aula Direttore Generale dell’ASP di Catanzaro, ha riproposto l’excursus sanitario calabrese degli ultimi anni, compresa la vicenda dell’accorpamento nel 2015 di 140 unità operative complesse. A seguire ha criticato aspramente il decreto 30, chiosato come elaborazione di chi evidentemente ignora la rete ospedaliera in Calabria e la messa in sicurezza dei pazienti oltre all’orografia della nostra regione. Michele Drosi, Presidente dell’ANCI della Provincia di Catanzaro e sindaco di Satriano, ha rimarcato che la prima contestazione mossa a Massimo Scura sia relativa alla sua totale mancanza di rispetto verso i sindaci eletti democraticamente dal popolo e verso un Presidente di Regione altrettanto democraticamente votato. Successivamente Michele Mirabello, Presidente della commissione Sanità del Consiglio Regionale ha invocato fermezza e serenità nell’unico passo da fare subito, la revoca del commissariamento che non ha giovato al territorio. Da ultimo Franco Pacenza, delegato del Presidente Oliverio per la sanità, ha ripercorso le tappe del piano di rientro dal debito nazionale del 2009 e del piano operativo del 2012 e ha focalizzato l’attenzione sul piano sanitario efficiente la cui costruzione può partire solo da chi conosce bene il territorio.