Come si evolverà il coronavirus (Covid 19) nel nostro paese, considerato il picco di casi accertati che si sono registrati fra il 22 e 23 febbraio 2020 e confinati per il momento soltanto a poche regioni. Il rischio che altre regioni si trovino in una situazione simile a quelle per prime colpite non è da escludere nonostante siano state messe in atto misure eccezionali per impedire il contagio (chiusura università, scuole, luoghi che registrano molti visitatori come il Duomo di Milano, etc.). A questo punto non farebbe meraviglia se il governo in concerto con le regioni valutasse l’eventualità di assumere iniziative simili anche per luoghi in cui non sono stati accertati casi. E’ difficile credere infatti che i focolai resteranno confinati nelle attuali regioni interessate, ma piuttosto è alto il rischio che si espanderanno su tutto il territorio italiano. A che serve aspettare? Forse potrebbe in prima battuta, essere considerata una iniziativa eccessiva, ma sicuramente destinata a generare risultati positivi. In Cina, le cui regioni sono distanti fra di loro molti più km di quanto lo sono fra loro quelle italiane, una volta che si è accertato il rischio di contagio in altre parti del paese asiatico, si è proceduto ad annullare ogni tipo d’iniziativa che consentisse il contatto fra persone come il capodanno cinese. Ed intanto, mentre battiamo questo post, apprendiamo che l’Italia ha raggiunto il terzo posto per numero dei contagi fra i paesi del mondo …
Fabio Guarna
