
Alle ore 02:00 am di domenica 29 marzo 2020 le lancette degli orologi devono essere spostate avanti di un’ora ovvero sistemate alle ore 03:00 am. Scatta infatti l’ora legale 2020. Una mossa semplicissima che però per milioni di persone significa un cambiamento delle proprie abitudini per diversi mesi, fino a quando non tornerà l’ora solare. Da quando è stata introdotta l’ora legale ci si è sempre domandati quali effetti tale cambiamento avrebbe potuto produrre sull’uomo, ma la risposta non è mai stata facile. Vero è che l’ora solare è stata per secoli la regola non esistendo quella legale. Quest’ultima è stata introdotta in Italia nel 1916 per restare in uso fino al 1920 per poi a più riprese fra il 1940 e 1948 essere abolita e ripristinata. Dal 1965, in Italia adottata con legge, l’ora legale durante l’anno si alterna con l’ora solare anche se il periodo di vigore ha subito nel corso degli anni dei cambiamenti. Quest’anno però potrebbe (il condizionale è d’obbligo) essere l’ultima volta in cui le lancette saranno spostate avanti. La Commissione europea ha deliberato che sarà ogni Paese a decidere quale fuso orario adottare entro il 2021 che dovrà adottare per l’intero anno, ma l’Italia si è detta contraria chiedendo a Bruxelles di mantenere il doppio orario lasciando dunque intatta la situazione in corso.